Don Luigi Sturzo incontra Turati, leader del partito socialista: contrario ad un nuovo governo Giolitti, Don Sturzo è infatti propenso ad un governo d'emergenza coi socialisti. Al Congresso di Torino del Partito Popolare (1923) contrasta fortemente il fascismo totalitario, determinando l'uscita dei ministri cattolici dal governo Mussolini e la rottura definitiva col fascismo. Sturzo si dimette da segretario di partito prima del voto sulla legge elettorale che Mussolini vuole imporre. Nel 1924, dopo aver perso anche l'appoggio del Vaticano, si rifugia a Londra, dove rimarrà per 17 anni. Qui, grazie anche alla collaborazione di Mrs Pritchard, fonda il People and Freedom Group, gruppo di esuli italiani e di cattolici europei. Il 9 novembre 1926 Mussolini scioglie il Partito Popolare, mentre le sue condizioni di salute peggiorano. Il 22 settembre 1940 Don Sturzo parte in piroscafo per gli Stati Uniti, quasi un esilio nell'esilio.