La puntata di Passepartout si ispira alla favola del topo di campagna e del topo di città per esplorare la pittura veneta dal XVI al XX secolo. Philippe Daverio adotta un approccio antropologico, superando le tradizionali letture accademiche, e propone due filoni artistici: uno teatrale e severo, legato a Venezia (Carpaccio, Tintoretto, Canaletto), e uno naturalistico e sensuale, tipico della provincia (Giorgione, Tiziano, Veronese). Il cambiamento storico dopo la scoperta dell’America e la caduta di Costantinopoli segna una svolta per Venezia, che si apre alla terraferma, dando vita al Veneto. Il programma segue un percorso tra mostre e musei veneziani, mostrando la persistenza delle caratteristiche della pittura veneta anche in epoche recenti, da Boldini a Tancredi, fino all’astrattismo, dimostrando la continuità di un linguaggio visivo fatto di ritmo, segni e colore.