Raimondo ha invitato a casa un venditore di tappeti per concludere un affare. Nel frattempo un loro vicino di casa, Martini, ha organizzato un incontro con due spacciatori di droga, che però sbagliano appartamento. L'episodio si conclude con l'accusa a Raimondo, da parte del commissario Canna, di detenzione, uso e spaccio di stupefacenti, e l'arresto di tutti coloro che si trovavano nel salotto, Raimondo compreso.