Per ordine del governo stalinista, l'agente Julian Kordek dà inizio agli arresti dei religiosi di Cracovia, tra i quali il Primate di Polonia, il cardinale Wyszinsky. Karol, oramai sacerdote, viene nominato professore di teologia dell'Università di Lublino. Kordek invia una giovane spia alle sue lezioni per indagare sulle sue possibili attività anti-comuniste. Karol fra le tante iniziative, organizza anche un seminario clandestino per i giovani preti in fuga dalla vicina Cecoslovacchia. Alla morte del Papa Giovanni Paolo I, il Sinodo Vaticano non trova un successore, il cardinale Koenig propone la candidatura di Wojtyla che vince con un'ampia maggioranza di voti a favore (16 ottobre 1978).