Porfi incontra alcune persone che gli danno notizie di prima mano della sorella. Conoscono personalmente Isabella, Jango e Carlos e li hanno visti in compagnia di una bambina di una decina d'anni con un ciondolo di legno, quello stesso ciondolo che Porfi le aveva regalato per il suo compleanno. Mina è diretta verso Parigi e Porfi si mette in cammino, ma Isabella, che in quel momento sta leggendo le carte a Mina, vi vede un oscuro presagio di morte. Infatti Apollo viene colpito a morte da un cacciatore e proprio in quell'istante Mina, che ha "sentito" che qualcosa si è spezzato e che qualcuno di molto importante per lei non c'è più, si scuote finalmente dall'apatia e dal torpore che la prostravano dal giorno del terremoto. Credendo che Porfi sia morto, guarda Isabella come se fosse la prima volta e le chiede disperata perché l'aveva portata con sé.