Alberto Angela compie quindi un viaggio nelle calde e assolate terre andaluse, attraversando le città della regione come Siviglia, Cordova, Granada e Ronda, tra i colori e le bellezze dell'architettura moresca, raccontando un'epoca di convivenza pacifica tra popoli con usi, costumi e addirittura religioni differenti che nel mondo di oggi sembra non poter avere eguali.