Il magistrato teme che il piano dell’Aquila venga rovinato dal nuovo comandante arrivato nel pueblo. A differenza del falso Ortega, infatti, il Capitan Toledano è leale servo del Re e non si fa corrompere, quindi deve essere eliminato. Toledano si rivela molto geloso della bella moglie Raquel e questa è la chiave per il nuovo piano del magistrato. Viene mandata a Peralta, un famoso spadaccino, una lettera falsamente firmata da Raquel in cui gli viene chiesto di dedicarle una serenata la sera stessa. Toledano sarebbe stato informato dell’infedeltà della moglie e, preso dall’ira, avrebbe sfidato Peralta, venendo ucciso. Diego, per far saltare la trappola di Galindo, fa avere a Garcia un’altra lettera in nome di Raquel sempre con la richiesta di cantare una serenata. Nei panni di Zorro poi ferma Peralta e lo informa che è un piano per screditarlo. Quando Toledano arriva e vede che è Garcia il suo presunto avversario in amore realizza che è tutto uno scherzo e si mette a ridere. Peralta però, ferito nell’orgoglio, avverte il magistrato e il capitano della presenza di Zorro. L’eroe mascherato riesce a fuggire conquistando anche la stima del nuovo comandante