Don Alejandro convince gli altri proprietari terrieri a firmare un documento garantendo la loro lealtà nei confronti del governo, preoccupato dall’aumentare dei segni di una possibile rivolta civile. Egli lascia una copia della lista all’hacienda e poi parte per la capitale con l’originale, per presentarla al governatore. Subito dopo la partenza del padre, Diego riceve il nuovo amministratore che annuncia la decisione di usare l’hacienda De la Vega come propria abitazione e quartier generale. Sulle prime Diego è molto arrabbiato, ma Bernardo lo convince ad avere pazienza perché, con il nemico in casa, avrebbero avuto la possibilità di spiarlo attraverso i vari passaggi segreti. Diego acconsente ad incontrare Jose Sebastian Varga, l’amministratore, e si ritrova prigioniero nella propria casa in quanto il Caporale Reyes lo segue ovunque. Nonostante le guardie Diego e Bernardo riescono a spiare Varga e l’aiutante Juan Greco. Convinti che facciano parte della cospirazione Diego e Bernardo sono allarmati quando vedono i due cercare la lista con i nomi degli alleati del Re. Zorro interviene proprio mentre questi stanno per leggere i nomi della lista di Don Alejandro. Successivamente Diego e Bernardo scoprono una lettera che rivela che Varga è l’Aquila in persona, venuto a Los Angeles per completare il suo piano rivoluzionario