Oshima ha lavorato una vita sulle montagne ed ha guadagnato tre milioni di Yen. Con quei soldi desidera comprare i Tokio Mets per onorare la memoria del figlio, grande giocatore, ma morto in guerra. Purtroppo in tutti quegli anni la svalutazione ha ridotto enormemente il valore dello Yen e con quei soldi (circa 27.000 Euro) non può fare nulla, visto che la squadra vale almeno un miliardo di Yen. Il proprietario dei Mets, commosso dalla storia, gli dà comunque la possibilità di essere il proprietario della squadra per un giorno.